Cremazioni PET - La cremazione degli animali domestici e la conservazione delle ceneri
Introduzione
Si stima che il numero degli animali domestici, cani e gatti, in Italia sia pari a 15 milioni circa; da molti essi sono considerati membri a tutti gli effetti delle nostre famiglie: un idillio antico, una storia d'amore che dura da lungo tempo. Inizialmente questo connubio pare sia avvenuto per una necessità reciproca, ed il cambiamento si è manifestato quando i cani e i gatti iniziarono ad apparire nelle raffigurazioni di opere d'arte presenti nei luoghi di sepoltura.
Generalmente l'aspettativa di vita media di un animale domestico è 10-13 anni: questo breve lasso di tempo ci pone di fronte al controllo della sofferenza del distacco, da un lato, e alla gestione della loro morte dall’altro. In questo articolo, parliamo di cremazione degli animali e delle domande più frequenti.
Le principali cause di morte di un animale domestico:
- Avvelenamento
- Annegamento
- Tempo estremo
- Incidenti automobilistici
- folgorazioni
- Soffocamento
La cremazione degli animali
La cremazione è la pratica di ridurre, tramite il fuoco, un cadavere nei suoi elementi base (gas e frammenti ossei). Essa per gli animali domestici è sempre la scelta più opportuna, sia per rispettare e onorare il loro ricordo, sia per salvaguardare l’ambiente, senza abbandonarli o smaltirli come semplici rifiuti.
E, ancora, è l’unica soluzione che ci permette di tenerli sempre con noi, anche dopo che ci hanno lasciati: infatti con la cremazione è possibile recuperare le loro ceneri e custodirle a casa usando delle specifiche urne per ceneri.
Il costo della cremazione varia dai 100 ai 300 euro.
Come funziona la cremazione?
La cremazione è la combustione di un cadavere in composti chimici di base. Tradizionalmente quando pensiamo alla cremazione pensiamo alla fiamma.
La cremazione di cani e gatti avviene in forni specificamente dedicati. I loro corpi vengono sottoposti ad altissime temperature, al momento dell’inserimento nella fornace di solito ci sono circa 1000 gradi, essa è alimentata da gas naturale, propano, oli, ecc.
La materia organica e le ossa durante la cremazione sono ridotte in polvere e le ceneri, una volta restituite al proprietario o a chi di dovere, possono essere conservate in apposite urne cinerarie per animali.
A differenza di altri paesi, In Italia, non ci sono moltissime forme di cremazione. In molti stati americani e diverse province canadesi le opzioni sono più numerose: qui, oltre alle tecniche tradizionali, troviamo la tecnica dell’idrolisi alcalina, un’alternativa alla cremazione, che viene svolta non bruciando il corpo ma sottoponendolo a un trattamento fisico e chimico che scioglie organi e tessuti e successivamente polverizza le ossa. Essa viene proposta come alternativa alla cremazione, più sostenibile a livello ambientale, ed è chiamata “biocremazione”, “cremazione verde” o anche “cremazione con l’acqua”.
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